Friends
Friend

Chat
  1. 30/11 6:15 anto67: Buongiorno a tutti e, in particolare a Celtic per le belle e interessanti recensioni: indicazioni preziose per chi si approccia al grande mare del tabacco per pipa. A presto.
  2. 25/11 13:50 celticpipe: P.S. un cordiale benvenuto a tutti i nuovi amici iscritti che non ho potuto ancora ringraziare e salutare; lo faccio ora sperando di sentirli tutti a breve. Grazie a tutti Celticpipe.
  3. 25/11 13:48 celticpipe: ciao a tutti gli amici e ben ritrovati. Sono appena tornato dagli "States" dove ho trascorso 4 mesi splendidi, e ho portato con me delle ghiotte novità.Scusate la mia forzata assenza dal blog, ma ora si riparte a pieno regime...!!!
  4. 8/11 15:02 dlibeccio: buongiorno, sono un nuovo iscritto. complimenti per il sito...buone fumate a tutti
  5. 25/10 23:05 GnoccolinoSama: ciao a tutti e complimenti davvero per il sito ;)
  6. 10/8 12:26 osteomax: buongiorno a tutti, sono nuovo e vi chiedo qualche aiuto nella reperibilità del tabacco, è possibile comprare tabacco via web dall'estero? si paga una dogana o e proprio vietato?
  7. 15/7 22:47 nonno merin: Ammazza che spirito di osservazione che ho...mi sono accorto solo ora della bacheca dei messaggi immediati :D Un saluto a tutti
  8. 24/6 22:05 Federico77: Buona serata a tutti e serene fumate
  9. 22/6 19:42 celticpipe: carissimi amici, una buona serata a tutti voi...!!!! :)
  10. 17/6 20:42 celticpipe: ciao Mauro, il lavoro mi chiama purtroppo... a presto risentirci !!!
  11. 7/6 16:10 celticpipe: visto l'interesse degli amici per questa tipologia di tabacchi, le prossime recensioni comprenderanno tutti i "grand orientals" di Mc Clellend. ciao a tutti e come sempre grazie per la vostra attenzione. Celtic.
  12. 7/6 15:56 celticpipe: Garcia, grazie per il bentornato!! purtroppo il lavoro a volte mi tiene lontano dal blog, ma vedremo di recuperare il tempo perduto!!! e grazie per la tua presenza sempre gradita al "drugstore".
  13. 7/6 15:43 Garcia_76: Bentornato Celtic!
  14. 17/5 13:44 celticpipe: Tucanopipatore... scusami il ritardo, immagino tu ti riferisca al Jack Knife che ancora stenta a trovarsi anche oltreconfine... e intanto Pease ha aggiunto alla serie il nuovissimo, Triple Play, che puoi vedere come nuovo tabacco del mese. ambedue disponibili tra poco in EU. Ciao!!!!
  15. 17/4 11:47 tucanopipatore: salute a tutti, e una domanda a Celtic: il tabacco del mese se non sbaglio dovrebbe essere l'ultimo lavoro di Pease; è già disponibile in Europa? ciao e grazie. :rolleyes:
  16. 14/4 16:17 pink cadillac: con grande piacere vedo che il blog riprende le "trasmissioni". grazie Celtic per questo pregevole lavoro. :)
  17. 14/4 16:11 porcocane: un saluto a tutti!!!! e in particolare a Celtic... ciaoooo!!!
  18. 30/12 19:34 Korso: Buone Feste a tutti! :D
  19. 14/10 12:20 celticpipe: buona giornata a tutti i visitatori ! :)

Smilies

TABACCHI RECENSITI
ARCADIA – AURORA – AUTUMN EVENING – AGED BURLEY FLAKE – ADMIRAL’S FLAKE VANILLA – AMERICAN LINE – BYZANTIUM – BLACK AND BOURBON – BOB’S CHOCOLATE FLAKE – BLACK SILLEM – BLACK AMBROSIA – BURLEY FLAKE N°3 – BRACKEN FLAKE – BEACON – BAYOU MORNING FLAKE – CARAVAN – CAIRO – CUMBERLAND – CROSS EYED CRICKET – CLASSIC LARSEN –DANISH MIXTURE – DORISCO MIXTURE – ELIZABETHAN N*55 – FLAKE MEDAILLONS – GOLD OF MYSORE – GOLDEN GLOW – GROUSEMOR - HONEYDEW – HH VINTAGE SYRIAN – KAJUN CAKE – KEY LARGO - IRISH FLAKE – LAUREL HEIGHTS – LONG GOLDEN FLAKE – MADURO – MIXTURE 965 –MISSISSIPPI MUD – MALTESE FALCON – MY OWN BLEND - NAVY MIXTURE MAC BAREN – NEGROHEAD – NAVY FLAKE GAWITH – ORGANIC PIPE DREAM – ORIENTAL – ORIENT 996 – ORCILLA MIXTURE – OLD FASHIONED – ORIGINAL BLEND AMPHORA – PRESBYTERIAN MIXTURE – PROFESSIONAL MIXTURE - PEBBLE CUT – PELIKAN - PIRATE CAKE – ROYAL JERSEY PERIQUE – REDWOOD – RAJAH’S COURT – RED ROSES – ROSEBUD – SPECIAL EDITION LARSEN 2009 – SPECIAL EDITION LARSEN 2010 – SIGNATURE LARSEN – SQUADRON LEADER – STAR OF THE EAST FLAKE – SUNSET HARBOR FLAKE – SAFE HARBOR FLAKE – SCOTCH CUT MIXTURE – SAMARRA – SILVER FLAKE – ST. BRUNO – ST. JAMES WOODS – THREE NUNS – TUDOR CASTLE – UNION SQUARE – UNIVERSITY FLAKE – VINTAGE – YENICE AGONIA – WESTMINSTER – WINGATE MIXTURE





1 user(s) online
F_ACTIVE
1 guests
0 members
0 Anonymous Members
[ View Complete List ]


Statistics
F_STATS
DANISH AND DUTCH MIXTURE have:
8 articles, 0 comments

Calendar





IL TABACCO DEL MESE DEL "DRUGSTORE"
G.L.PEASE: Lagonda
 


Recommended by"Old Drugstore""
twolionscigar.ch/it
 





B_NORM    
view post Posted on 4/11/2010, 10:17 by: celticpipeReply


Un interessante video dedicato a questa Mixture. da " Tobacco Reviews "




Una Mixture onesta, senza grandi slanci ne articolate complessità, ma piacevole da fumare anche come tuttogiorno, e in pieno “Mac Baren” style. La sua connotazione la colloca nel gruppo delle cosiddette miscele di gusto “navy”, un’identificazione come tante nate oltreoceano, e che vuole caratterizzarsi per quella tipica” rum note” che troviamo spesso in altre mixture che si fregiano di connotazioni simili . La mixture si compone di Virginia Burley e un vellutato Black Cavendish che supporta certamente un certo “casing” anche se la casa ne esclude l’utilizzo. Bello l’aspetto, che offre un melange di colori che spaziano dal marrone dorato al dark brown al nero; un’umidità al punto giusto poi facilita la combustione e le operazioni di accensione, rendendo questo tabacco adatto anche per i neofiti che tuttavia resteranno un po’ sorpresi fin dai primi puffs, non ritrovando appieno, in fumata, gli aromi che l’apertura della latta o busta promette. L’inizio fumata infatti è tutto “terroso”, il Burley si fa sentire con la sua “nuttyness”, il fumo è morbido, liscio e levigato, solo in parte, direi quasi in retrogusto, si avverte la famosa, chiamiamola così, per comodità, nota “navy” ( rum ). Si evidenziano alcune analogie con il più robusto “ Navy Flake “ , che molti ritengono essere lo stesso tabacco di questa mixture salvo il taglio ready rubbed, ma non è proprio così, certo ci sono somiglianze, non fosse altro perché restiamo in ambito Mac Baren, ma questa navy mixture risulta meno dolce, anche se non eccessivamente, i Virginia appaiono più smorzati e meno aggressivi rispetto al flake, merito forse del black cavendish che ne addomestica , imburrandole, le asperità.
Del resto, sempre restando in ambito delle analogie, troviamo in questa Navy Mixture alcune sensazioni gustative e olfattive già incontrate anche nella “Scottish” sempre restando in casa Mac Baren. Man mano che la fumata procede, da metà in poi, si può notare un lieve aumento di corposità, una minore dolcezza ed una più marcata “nuttiness” con prevalenza di gusto nocciolato e morbido fino alla fine, così come aumenta la pur leggera nota alcolica, che potrebbe però derivare dall’impiego di Virginia molto maturi e fermentati, che si esprimono infatti con sentori di uva e frutta secca; innegabile tuttavia, a mio avviso, quel famoso “Flavour added” al Rum non fosse altro per caratterizzare il nome di questa “Navy Mixture”; in più, ma è un parere senz’altro soggettivo, ritengo ch...

Read the whole post...

Comments: 0 | Views: 1,319Last Post by: celticpipe (4/11/2010, 10:17)
 

B_NORM    
view post Posted on 2/10/2010, 19:42 by: celticpipeReply




Recensire l’ Amphora Original Blend, all’epoca Regular, impone di guardare ben oltre alla miscela in se, come proposta di gusto e aroma, per posare l’attenzione sull’immagine storica e sui valori che mantengono attuale questo cavendish.
E’ indubbio che alcuni tabacchi hanno accompagnato, oserei dire scritto, la storia della pipa: taluni ci hanno abbandonato come le miscele di Alfred Dunhill (quelle veramente Dunhill) e della Balkan Sobranie; altri, con qualche aggiustamento, hanno resistito allo scorrere del tempo. E’ il caso della busta marrne di Amphora, ma anche del mitico Clan, del Park Lane n° 7, di una o due miscele di Mac Baren’s e perché no, dei nostrani Forte e Italia. Ma i primi due, Regular/Original e Clan, continuano ancor oggi ad essere miscele con un nutrito gruppo di estimatori e regolaristi. Hanno contribuito ad avviare alla pipa tanti di noi e magari anche ad allontanare possibili nuovi adepti (e qui mi riferisco soprattutto al Clan).
A priori però dobbiamo comprendere cosa ha significato al lato pratico il cambio di nome operata da Amphora al suo tabacco di punta. All’epoca della trasformazione del Regular in Original Blend, affiancavo un collega che fumava da anni solo Regular. Era diventato il suo tabacco perché nelle fumate serali, quelle in poltrona per intenderci, offriva numerose e delicate sfumature; nelle fumate “quotidiane” (teneva la pipa in bocca sul lavoro… accesa ovviamente – tempi ormai lontani...!) era un affidabile e discreto compagno. L’avvento dell’Original lo rese molto critico e a distanza di qualche mese gli procurai una scatola intera di buste del defunto Regular; però, dopo le prime golose pipate, affermò che alla fine l’Original forse non era un passo avanti rispetto al Regular, ma certamente non era nemmeno un passo indietro. E nell’affermarlo “mordeva” il bocchino di una bellissima Peterson… Questa storiella può essere assunta per considerare le due miscele, pur con inevitabili differenze, strettamente correlate. Ho effettuato qualche ricerca sul WEB e devo dire che il mio conoscente rappresenta la sintesi del pensiero espresso nella maggior parte dei post. Oggi risulta difficile effettuare parallelismi (a meno che non si possegga qualche busta di Regular ben conservata) perché i paragoni a “memoria” sono a mio avviso molto rischiosi.
Riporto una frase di Bozzini rintracciata nel mitico libro “Tabacco per la mia pipa” a proposito dell’Amphora Regular: “E’ curioso che un tabacco tanto adatto ad essere fumato da solo abbia dato spunto a una infinità di miscele casalinghe”. E qui scopriamo un lato fondamentale della storia di questo trinciato.
In effetti molti lo fumano così com’è e altrettanti lo usano come base per miscele personali. Scontata la miscela, rapporto 1/1 con una corposa EM; c’è chi lo fa per rinforzare l’Original e chi per smorzare la seconda....

Read the whole post...

Comments: 0 | Views: 5,378Last Post by: celticpipe (2/10/2010, 19:42)
 

B_NORM    
view post Posted on 2/11/2009, 17:38 by: celticpipeReply
Image and video hosting by TinyPic


Con la presentazione di queste miscele, denominate con le iniziali HH prese in prestito addirittura dal nome del fondatore dell’illustre casa Danese, Harald Halberg, la MCBaren tobacco, intende perseguire l’obiettivo di un ritorno al passato, alla vera essenza del tabacco scevro delle aggiunte di aromatizzazioni varie e coadiuvanti chimici, che pure la manifattura ultimamente ha sempre usato con parsimonia, stanti anche le ora più rigide leggi Danesi a regolamentarne un uso troppo disinvolto. Obiettivo a mio avviso sufficientemente centrato con questo “vintage syrian” che appare molto naturale all’esame olfattivo prima, e a quello gustativo poi. La miscela si compone da una base “accreditata” di circa un 50% di pregiato Latakia Siriano, (ma a mio avviso si può parlare di una percentuale di molto inferiore), definito “potente” e raffinato dalla casa danese, e per la rimanente parte da un ricercato mix di Virginia di provenienza africana e americana, da dolci foglie di pregiato “Izmir “ turco, e a completare il “succulento” quadro un’aggiunta di un “dark fired Kentucky” ad aumentare la profondità e il corpo della miscela. Volendone fare un esame generale, questo “vintage syrian” risulta senz’altro un buon tabacco, molto ben bilanciato e di gradevole struttura, morbido e levigato sicuramente, grazie all’ottima qualità del “Siriano” che tuttavia appare utopistico definire “potente”; qui di potenza ce n’è ben poca, la miscela non esce mai dagli schemi limitandosi ad onorare il “compitino” assegnatole: morbidezza, dolcezza, ed un corpo men che medio, tanto da poter essere anche apprezzato volendo come un pur pregevole “tuttogiorno”, in virtu anche di una moderata “spinta nicotinica” che non aggredisce mai nè all’inizio né in finale di fumata. Syrian Latakia di ottima qualità quindi, ma con qualche riserva, almeno per quanto riguarda corpo e profondità; stesse impressioni toccano alla componente del “Turkish” che al di là di una pronunciata dolcezza non apportano eccesiva speziatura al blend, ma anzi, a mio avviso tendono un po’ a perdersi in corso di fumata.
Qualche migliore nota ci viene dal Virginia, con apprezzabili sentori erbacei e agrumati, ma anch’essi con poco sviluppo. Non “rintracciabile” invece, a mio parere, il “dark fired Kentucky” se non con una lieve, ma proprio lieve, nota “smokey” che accompagna in background, tuttavia troppo debole per intervenire su corpo e profondità come da intenzioni della casa. In sintesi un buon tabacco, qualità nelle materie prime, senza additivanti almeno “rilevabili”, e con un gusto di tabacco abbastanza naturale, ma niente di eclatante e direi privo di una personalità ben definita: non è una english mixture, non un balkan, non un “full Latakia blend”; e allora? Allora prendiamolo così com’è senza troppe classificazioni: un buona mixture, simil E.M.,...

Read the whole post...

Comments: 0 | Views: 334Last Post by: celticpipe (2/11/2009, 17:38)
 

B_NORM    
view post Posted on 16/10/2009, 12:55 by: celticpipeReply



Un goloso muesli, ideale per iniziare la giornata , un ideale compagno per un aperitivo pre-pasto, un agglomerato di gustosi sapori di nocciole, frutta, cioccolato, caffè appena tostato e cocco, come nella migliore tradizione dei biscotti danesi, quelli contenuti in quelle bellissime scatole di latta finemente decorate che immancabilmente finivano poi a contenere i “cotoni” gli aghi e l’attrezzatura di cucito tanto cara alle nostre nonne. Sapori di un tempo passato, di atmosfere dimenticate ma dove tutto pareva essere così elegante e soprattutto così rassicurante, rispetto alla “confusione globale” che ormai fa parte imprescindibile del nostro tempo. Accendiamo con calma e ritualità la nostra pipa dopo averla agevolmente caricata con questa deliziosa “Danish Mixture” di Davidoff, e fin dai primi morbidi puffs verremo istantaneamente catapultati nelle atmosfere sopradescritte. Una mixture di antica tradizione, semplice ed elegante, che ha saputo mantenere sempre i suoi standard qualitativi nel tempo, esempio solido di come ciò sia possibile se si è attenti alla qualità e al buon nome del prodotto, a discapito forse di una massiccia distribuzione che però talora va di pari passo con una connotazione più “commerciale” che spesso mal si concilia con la bontà del prodotto. Davidoff come sempre marchio attento al suo buon nome ci propone la sua “danish mixture” oggi, come ieri, composta da tabacchi Virginia golden bright di grande struttura e dolcezza, straordinariamente privi di qualsiasi asperità, che offrono tutto il loro campionario di aromi “terrosi”, di grano e di pane caldo appena sfornato; con note fruttate di “ciliegia” molto soft e sempre delicatamente in background. Quindi un ottimo e generoso Burley che ne amplifica il corpo apportando una considerevole “nuttiness” con marcati sapori di noci e nocciole, irrobustendo la fumata ma con classe, con sobrietà. Ad ultimo un delicato black cavendish portatore di una nota dolce ma assolutamente non invasiva, di miele, a legare mirabilmente il tutto.
Moderato l’apporto nicotinico, tuttavia soddisfacente, per un fumo fresco, ma denso ed abbondante, che lascia nell’ambiente una piacevolissima room note; Un tabacco lieve, aristocratico, nel migliore stile “danish” pur privo di certi eccessi di aromatizzazione che spesso ne appesantiscono le caratteristiche. Adattissimo ai neofiti,che “faticheranno” a far spegnere la pipa grazie ad una combustione lenta e regolare e soprattutto priva di problemi di pizzicori eccessivi a lingua e palato, anche se si dovesse eccedere un po’ nell’intensità del tiraggio. Una mixture eccellente quindi non di grande complessità, ma semplice e burrosa , lieve, ma di buon corpo, non banale e mai stucchevole e con un ventaglio di “buoni sapori” più che sufficienti a farci iniziare la giornata con l’umore giusto!

...

Read the whole post...

Comments: 0 | Views: 640Last Post by: celticpipe (16/10/2009, 12:55)
 

B_NORM    
view post Posted on 30/9/2009, 12:33 by: celticpipeReply
Image and video hosting by TinyPic


Nettare degli Dei, un nome altisonante davvero per questo tabacco di MC Baren in puro stile danese. Un black cavendish sicuramente molto ben riuscito, che in più ha dalla sua una novità, per quanto riguarda le miscele della casa danese: non pizzica in nessun modo la lingua, è fumabilissimo, facile da gestire anche per i neofiti, e regala una fumata piacevole, dolce ma non troppo, né molto impegnativa. Dunque una miscela da gustarsi a cuor sereno, lontano da canoni troppo ristretti di degustazioni e meditazioni varie. La casa dichiara un cavendish composto essenzialmente di Virginia al 100%, cosa che sarebbe inusuale proprio trattandosi di un cavendish, ma dobbiamo di buon grado attenerci alle notizie che ci vengono dalla casa danese; a mio parere, un pizzico di onesto burley che supporta il casing della miscela, potrebbe essere presente, anche considerando la grande morbidezza di questo tabacco che doma qualsiasi possibile asperità eventuale di un tutto Virginia. Comunque sia, i tabacchi impiegati sono di alta qualità, e si sente, e pongono questo “Black Ambrosia” sicuramente un gradino al di sopra di alcuni suoi diretti concorrenti, vedi “amphora black cavendish” che risulta essere un tantino più aggressivo e mutevole specie verso fine fumata, o ad esempio ancora il “troost”, con una più incisiva aromatizzazione.L’apertura della latta, ci regala un aroma marcato, dolce di crema, liquerizia e frutti, lasciandoci presagire che fumeremo un prodotto di pasticceria: non è assolutamente così; certo il casing è presente, ma non stucchevole in fumata, e la morbidezza di questa miscela avvolge piacevolmente senza stancare anche coloro che non gradiscono troppo gli aromatizzati. Non troppo forte infine il supporto nicotinico, una dote che fa di questo “Black Ambrosia” una miscela tutto giorno, anche se a lungo andare può apparire un tantino monocorde. Molto bello e coreografico l’aspetto del tabacco. Insomma, a conti fatti, un buon prodotto, onesto senza esaltare, senza particolari “guizzi” di gusto, ma anche senza particolari difetti, e con una’ottima qualità delle materie prime, come da tradizione Mac Baren.


P.S. Questa valutazione è da intendersi come puramente soggettiva.Grazie per l'attenzione.
Comments: 0 | Views: 4,539Last Post by: celticpipe (30/9/2009, 12:33)
 

Search: